La nottata passerà , prima o poi tornerà il sole, ma per adesso si resta in notte fonda. Il Napoli perde ancora, cade ancora in casa, termina di nuovo una partita senza creare occasioni pericolose. Il Napoli non c'è, il Napoli è praticamente scomparso. Inutile nascondersi dietro un dito.
Le belle vittorie e gli increbibili risultati di inizio stagione sono soltanto un ricordo sbiadito. Questo Napoli è solo un lontano parente di quello ammirato ad inizio stagione. Colpa della preparazione anticipata? Forse questo poteva essere un alibi per due, tre, forse anche quattro partite andate male, ma non per otto gare, non per due mesi di non gioco e di non vittorie.
Il Napoli di Reja non sa più vincere e non riesce nemmeno a giocare a calcio. Troppa paura, troppa pressione su giocatori che sembrano ragazzini alle prime armi più che professionisti di Serie A. Inutile ora cercare il colpevole, inutile accanirsi su questo o quel componente dell'intera piazza partenopea.
L'unica cosa da fare ora è stringersi intorno a squadra e società . Il Napoli deve ritrovarsi e per farlo ha bisogno di Napoli. Ma quanta pazienza ancora avranno i tifosi azzurri?.