Faustinho Canè, ex calciatore del Napoli, ha parlato a Radio Marte del momento difficile che sta attraversando la squadra partenopea: “Penso che il problema del Napoli sia soprattutto di testa, ma non è creato solo dai giocatori, ma anche dall’ambiente. In questo momento non bisogna contestare ma solamente stare vicino alla squadra ed accompagnarla alla fine del campionato, poi quando comincerà la nuova stagione bisognerà chiedere alla società quali sono le vere intenzioni e dove si vuol far arrivare questa squadra”. Parlando poi della questione tecnica e tattica della squadra e di qualche cambio da fare, Canè ha dichiarato: “Io cambierei solo il portiere, che non riesce a dare molta sicurezza alla difesa. Poi non farei altri cambi, Gargano e Maggio per quanto possono essere stanchi sono due giocatori importanti per questo Napoli, l’uruguaiano ha bisogno di fare le cose semplici non gli si devono dare troppi incarichi di impostazione in questo momento. Adesso si deve giocare anche solo per il punto mettendo più uomini dietro la palla”. In conclusione Canè ha fatto un appunto alla società: “Non esiste che nel 2009 una società si faccia comandare dai tifosi”.
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