Il direttore sportivo Bigon ha cominciato a incontrare e ascoltare i vari manager e procuratori, ma i colloqui sono ancora nel pieno. Qualche proposta è arrivata, sotto forma verbale o via dvd: giovanotti sudamericani, soprattutto, visionati con attenzione soprattutto nel corso dei Mondiali Under 17 e Under 20. Le priorità, però, sono altre. In primis, l'esterno sinistro, ruolo che da quando è arrivato Mazzarri sta interpretando in modo più che egregio Aronica. Seconda giovinezza, per il palermitano, sagace tatticamente e dotato anche tecnicamente. Il Napoli, però, continua a seguire le piste che portano a Torino, sponda Juventus, e a Liverpool.
I bianconeri non hanno ancora deciso se cedere Molinaro o De Ceglie: tra i due, è il primo a essere più gradito, per esperienza e tenuta, ma c'è da battere la concorrenza della Roma di Ranieri, che lo rigenerò nel corso della sua esperienza juventina. Da Vinovo, però, seguono con interesse Zuniga: se il colombiano non riuscirà a rilanciarsi a sinistra, secondo il nuovo esperimento di Mazzarri, potrebbe rientrare in uno scambio. Altrimenti, i Reds. E dunque, Andrea Dossena: l'idea è ottenere il prestito dal Liverpool per 6 mesi, magari con diritto di riscatto. Si vedrà: le prossime partite, insomma, saranno test fondamentali anche in chiave mercato.
Tra i giovani emergenti, intanto, Bigon visiona con interesse - anche dal vivo - un giovane esterno mancino che si sta imponendo con la maglia del Cittadella in serie B: Pettinari, 23 anni, di Prato. Tra i cadetti è osservato anche il difensore Sosa del Gallipoli, 24 anni da Montevideo. A proposito di Uruguay: sono finiti sotto il microscopio azzurro i nazionali Under 17, Laureiro e Rodriguez, e gli Under 20, Herrera e Ramirez.
Nel frattempo, mentre De Laurentiis continua a valutare l'evoluzione delle posizione di due pupilli targati Udinese, ovvero Asamoah e Inler, da Palermo c'è un calciatore che tornerebbe più che volentieri a Napoli: Blasi. Il mediano di Civitavecchia, ceduto in prestito ai rosanero ad agosto, non ha trovato spazio con Zenga. E, soprattutto, non ha mai smesso di pagare il canone d'affitto della sua casa napoletana di Posillipo: un indizio, certo, ma anche una prova della voglia del giocatore di tornare azzurro.
Nelle prossime settimane, il presidente affronterà anche la questione di Gargano: per proseguire il matrimonio bisognerà ritoccare l'ingaggio, tra i più bassi della rosa (450.000 euro). Il lieto fine è più che probabile. In uscita, da sistemare Amodio, Rullo, Hoffer e Bogliacino (richiesto da Cagliari e Parma).
calcionapoli1926