Aurelio De Laurentiis, in diretta da palazzo San Giacomo, ha parlato della questione Quagliarella e del suo malumore nella sostituzione di Catania: "Borbottare è umano. Succede che uno quando è sostituito non ci sta ad uscire, noi tutti siamo degli uomini che possono stare male e poi riprendersi, che Quagliarella abbia sorriso mi fa piacere, ma credo che sia una cosa normale".
Il Napoli però sta gettando anche le basi per il futuro, ma oggi il presidente non parlerà con Mazzarri e Bigon perchè ci sono degli allenamenti importanti e perchè "ho anche altri impegni. La pausa? Credo ci farà bene, l'unico problema che abbiamo al momento riguarda Gargano che è andato via con una botta e spero che i sudamericani giudicheranno al meglio le condizioni del calciatore".
A gennaio però c'è il mercato una finestra che De Laurentiis però ritiene che sia "sempre aperta. Noi monitoriamo sempre quello che c'è in giro. Non è come in passato che accettavo passivamente certe scelte, mentre ora che le responsabilità sono mie le decisioni può darsi che siano più lente e più ragionate".
Infine De Laurentiis ha parlato del San Paolo e di una eventuale proposta di acquisto: "Per comprare il San Paolo forse mi dovrebbero pagare, poichè è uno stadio non moderno che negli anni "90 è stato ancora peggiorato con la copertura che dà problemi, per non parlare dei sottopassaggi. Rendiamoci quindi conto che se il San Paolo deve restare lì dov"è bisogna che facci un grande restylig e questo può essere fatto solo attraverso una serie di decreti legge". napolipress.sscnapoli ssc napoli
