Con l'arrivo di Cavani e degli altri e la cessione di Quagliarella, fondamentalmente il Napoli non cambia molto la faccia: il divario con le prime tre si è incredibilmente ampliato, e al momento non appare neanche alla portata il quarto posto perchè, almeno sulla carta il Genoa e la Juventus sembrano meglio attrezzate. Il Mattino/Pianetanapoli.
giovedì 2 settembre 2010
Napoli, dagli addii un piccolo tesoretto
12 milioni e trecentomila euro incassati dalla dodici cessioni. 9 milioni di euro spesi per i sei colpi di questa estate. Senza contare gli eventuali riscatti per i prestiti di Datolo e Cigarini nella prossima stagione. Il Napoli ha sfoltito la rosa e messo da parte anche un piccolo gruzzoletto. Sarà pure 'poco elegante', come ama ripetere il presidente De Laurentiis fare i conti in tasca alla società e ai giocatori parlando di soldi, ingaggi e costo dei cartellini, ma il Napoli chiude il mercato 2010 con un saldo nettamente positivo.

Con l'arrivo di Cavani e degli altri e la cessione di Quagliarella, fondamentalmente il Napoli non cambia molto la faccia: il divario con le prime tre si è incredibilmente ampliato, e al momento non appare neanche alla portata il quarto posto perchè, almeno sulla carta il Genoa e la Juventus sembrano meglio attrezzate. Il Mattino/Pianetanapoli.
Con l'arrivo di Cavani e degli altri e la cessione di Quagliarella, fondamentalmente il Napoli non cambia molto la faccia: il divario con le prime tre si è incredibilmente ampliato, e al momento non appare neanche alla portata il quarto posto perchè, almeno sulla carta il Genoa e la Juventus sembrano meglio attrezzate. Il Mattino/Pianetanapoli.