Napoli, Donadoni pensa a Mannini titolare
NAPOLI, 21 marzo - In sessantamila ad accogliere Roberto Donadoni nella sua prima gara sulla panchina del san Paolo. C'è Napoli-Milan e l'evento viene festeggiato come si deve, nonostante il Napoli sia in attesa di una vittoria dall'11 gennaio scorso (1-0 sul Catania): ma ci sono partite a cui non si può rinunciare e non c'è crisi che tenga. La prima di Donadoni è una gara ad effetto ed affetto speciale, perchè il neotecnico azzurro sfida immediatamente il suo passato fatto di scudetti e coppe campioni e coppe intercontinentali.
UN MANNINI IN PIÙ - L'1-1 di Reggio Calabria con il quale Donadoni ha avviato la sua esperienza sulla panchina che per cinque anni è stata di Edy Reja è stato abbondantemente archiviato e la settimana è stata caratterizzata dalla riablitazione di Mannini, che ha visto sospendere la sua squalifica dal Tas di Losanna e quindi sarà a disposizione.
RITORNO AL PASSATO - Ma l'organico è ridotto da infortuni e squalifiche (fuori in sei) e Donadoni rispolvera il 3-5-2 che ha fatto la fortuna del suo predecessore, arrivato dalla C alla A in due anni: bisogna indovinare gli uomini, ma gli indizi ci sono. Mannini potrebbe tornare ad assaporare il clima della partita sin dall'inizio (è in vantaggio su Datolo), mentre in attacco l'ex Ct potrebbe puntare ancora su Lavezzi-Zalayeta.
PIENONE - Biglietti a ruba, esaurito da due giorni e richieste per oltre quattrocento accrediti: Napoli-Milan è una partitissima, a prescindere dalla crisi azzurra.
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