ANTEPRIMA - Neymar in lacrime: "Per 2 cm potevo stare su una sedie a rotelle. Zuniga mi ha chiamato, gli auguro di..."

In conferenza stampa, Neymar ha parlato per la prima volta dell'intervento di Juan Camilo Zuniga e del conseguente k.o. Il fuoriclasse verdeoro non ha trattenuto le lacrime pensando che quell'entrata poteva condizionargli la carriera e addirittura la vita. Ecco l'intervista integrale tradotta in anteprima da CalcioNapoli24.it: "E' stata un'azione che non condivido, non accetto. Non dico se è l'entrata è stata sleale o se lui è intervenuto con cattiveria perché non sto nella sua testa, ma tutti quelli che capiscono di calcio sanno che non è un intervento normale. Quando vuoi fare un fallo per spezzare il contropiede  trattieni o spingi. Nel modo come lui è venuto, è stato un intervento non da calcio. Quando sto di fronte e ho una visione periferica mi posso difendere, di spalle invece no. L'unica cosa che può difendermi alle spalle è la regola.

E' stata un'azione dove io non avevo come proteggermi e infatti mi sono infortunato. Dio mi ha benedetto in quell'episodio. Per due centimetri, oggi potevo stare su una sedie a rotelle. Difficile parlarne. E' successo in un momento così importante nella mia carriera, la vita però continua e bisogna andare avanti. Zuniga si è scusato, sì. Non ho né rancore né odio verso di lui. Mi ha chiamato il giorno successivo dicendomi che non voleva infortunarmi, che era molto dispiaciuto. Gli auguro che Dio lo benedica e di avere successo nella sua carriera".