A "Radio Gol", in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Roberto Carlos Sosa, ex attaccante del Napoli, oggi opinionista Sky
“Difficile trovare una semplice risposta a questo momento del
Napoli. Gli azzurri deludono dal punto di vista del risultato ma anche
delle prestazioni. Ieri s’è svegliato tardi, quando era già sotto di due
gol e così devi fare il triplo per aggrapparti al pareggio. Sul finale
di match, per fortuna, gli azzurri hanno aggiustato la situazione
accorciando le distanze, la qualificazione alla finale è ancora aperta.
Sono sicuro che la squadra segue al 100% l’allenatore, sento spesso il
Pocho che è molto fiducioso per la finale dell’Olimpico. Succedeva anche
a me, contro le grandi squadre vengono fuori le motivazioni, contro le
piccole ti capita di imbambolarti. Il campionato non si può trascurare
ma se il Napoli facesse un filotto di vittorie potrebbe riagguantare il
terzo posto. Soltanto le vittorie faranno uscire il Napoli da questo
momento poco felice, la partita di lunedì potrebbe essere l’inizio della
rinascita. Il Chievo tolse al Napoli sei punti l’anno scorso, tre
quest’anno, mi sembra troppo regalare così tanto alle squadre. Chavez al
San Lorenzo? Ha bisogno di giocare, ha preso un po’ di confidenza col
calcio italiano ma alla fine torna in Argentina per giocare per poi
tornare a Napoli per non fare la tribuna. Mazzarri dovrà lavorare
sull’approccio iniziale delle gare, andare sempre sotto e dover
rincorrere un risultato non è possibile. Penso che dev’essere rivisto
qualcosa sull’atteggiamento dei calciatori , bisogna cercare la
vittoria, non bisogna più perdere tempo. Inler? A Udine giocava
diversamente e con un altro modulo ma non posso credere che lo svizzero
non possa giocare col modulo di Mazzarri. Non si discutono le sue
qualità, è stato pagato tanto e se lui si riprenderà il posto in squadra
sarà determinante”.