Nella sua prestigiosissima bacheca c'è anche la Coppa dei Campioni vinta con la Juventus contro l'Ajax all'Olimpico. E poi altre tre finali, sempre alla guida della Juventus, l'ultima persa ai rigori contro il Milan. Marcello Lippi, il tecnico mondiale, il numero uno in tutti i sensi, sa come si fa in campo nazionale e internazionale, la Champions League per lui non ha segreti. Il Napoli mercoledì avrà un tifoso illustre, l'ex ct della nazionale azzurra che ha alzato la coppa del mondo a Berlino seguirà con passione e entusiasmo l'esordio degli azzurri nell'avventura europea.
Parte la Champions, come vede il Napoli?
«Indubbiamente il girone del Napoli è il più difficile di tutti. Ma la squadra azzurra deve avere fiducia sulle proprie possibilità: si è rinforzata sul mercato ed è una realtà in crescita. Può sopperire all'inesperienza internazionale con la giusta dose di entusiasmo e spregiudicatezza. E soprattutto dovrà credere fino in fondo nei propri mezzi. La consapevolezza della propria forza e l'autostima sono due aspetti fondamentali per raggiungere successi nel calcio».
Ritiene imbattibile in questo momento il Manchester City?
«Non esistono squadre imbattibili nel calcio. Il Manchester City è una grande squadra, in testa alla Premier League ma anche il Napoli in questo momento è da considerare una grande squadra. Sarà una partita difficile ma non impossibile anche se il City in questo momento è uno dei club europei più temibili».
L'attacco del City fa paura: il reparto più forte?
«Gli attaccanti del Manchester City sono molto forti e lo stanno dimostrando ma altrettanto forti sono quelli del Napoli. Sarà una bella sfida anche da questo punto di vista».
Quindi per lei Cavani, Lavezzi, Hamsik e Pandev valgono Aguero, Dzeko, Nasri e Balotelli?
«Certo, perché no? Cavani, Lavezzi e Hamsik stanno facendo grandissime cose con la maglia del Napoli e sono tre attaccanti fortissimi».
Qual è l'avversario più temibile mercoledì sera a Manchester?
«In questo momento sicuramente Aguero: l'argentino sta segnando tantissimo, ha realizzato una tripletta, sta vivendo un momento magico. Aguero è un attaccante che sta facendo la differenza».
Come si può limitare l'argentino?
«Nessun consiglio, Mazzarri sa benissimo quello che deve fare e anche contro il Manchester City saprà benissimo cosa fare».
Ecco, sarà anche la sfida Mancini-Mazzarri?
«Sarà la sfida Manchester City-Napoli, la sfida tra due squadre forti e ben organizzate. Gli azzurri tornano in Champions dopo ventun anni e avranno dalla loro parte il grande entusiasmo dell'ambiente, il Manchester City è una grande realtà. Sarà una partita molto interessante e al di là dei singoli sarà un confronto tra due collettivi ben organizzati».
Che Napoli si aspetta a Manchester?
«Il solito Napoli che si andrà a giocare la partita con un atteggiamento propositivo e alla ricerca del gol».
L'esame Manchester City, poi Villarreal e Bayern Monaco altri due test molto duri: il Napoli ha chance di qualificazione?
«Il Napoli deve vivere questa esperienza della Champions League con positività: è atteso da partite difficili ma ha tutte le credenziali per ben figurare e quindi anche per qualificarsi al turno successivo, agli ottavi di finale».
La vittoria con il Cesena, una bella iniezione di fiducia in vista dell'esordio in Champions?
«Sicuramente cominciare il campionato con un successo fa morale, il Napoli ha vinto una partita non semplice e mi ha fatto un'ottima impressione. Un esordio positivo, senza dubbio, una partita molto tirata che dopo l'espulsione subita dal Cesena ha preso definitivamente una piega positiva per il Napoli».
E ora l'Europa?
«Una grande vetrina che Napoli meritava. E soprattutto la meritavano i suoi straordinari tifosi».