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Diventa sempre più argentino il Napoli targato Aurelio De Laurentiis che evidentemente ha un feeling particolare con i calciatori sudamericani che a Napoli riescono ad ambientarsi sempre velocemente. Sarà l'affetto dei tifosi, sarà il mare ed il clima mite, sarà che il popolo napoletano assomiglia molto a quello argentino eppure tutti i calciatori che provengono da quella terra si affezzionano subito alla città azzurra. Con l'arrivo di Fideleff dal Newell's Old Boys il Napoli porta a sei il numero di argentini presenti in squadra, di cui tre sono presenti solo in difesa. Mentre i sudamericani in totale sono dieci con la presenza di tre uruguaiani quali: Cavani, Britos e Gargano ed un colombiano come Zuniga.
Diga argentina - Il Napoli con l'acquisto dei giovanissimi Fideleff e Fernandez, entrambi classe '89, potrebbe schierare un sistema difensivo composoto interamente da argentini, con Fernandez che potrebbe giocare come centrale difesa e con Campagnaro e Fideleff rispettivamente a destra ed a sinistra della retroguardia. Insomma il Napoli continua a fare investimenti in Sudamerica dove si riescono a trovare sempre giovani calciatori che possono assicurare un futuro radioso. Fernandez ha già fatto vedere di poter essere nell'immediato, ma soprattutto in prospettiva, un punto fermo della società azzurra. Tanto che il ct della Seleccion lo ha convocato per la prossima partita dell'Argentina. Fideleff sembra avere le qualità per sfondare ma dovrà avere il tempo per adattarsi al nuovo sistema di gioco di Walter Mazzarri.
Il capitano - Ovviamente Fideleff non sarà schierato subito dall'inizio da Mazzarri che punterà ancora sulla 'vecchia guardia' che prevede la titolarità di Cannavaro come centrale di difensa e Campagnaro che si gioca un posto da titolare Con Fernandez sulla destra (al momento l'ex Samp è in vantaggio sul compagno ndr). Proprio capitan Cannavaro e Campagnaro potrebbero avere un ruolo importante nella crescita di questi due ragazzi che dovranno adattarsi in un sistema di gioco a tre che deve essere assimilato al meglio per essere efficace e sarà compito dei due 'vecchi' guidare i giovani, sul campo, al nuovo modo di interpretare il gioco difensivo. |