
Salvatore Bagni prova a fare il misterioso. «Ho stretto un patto di segretezza con Diego e non intendo tradirlo», racconta l’ex guerriero azzurro. Intanto, mentre in Argentina Maradona confessa perplessità e amarezza a chi gli sta vicino, Bagni qui regala sicurezze ed ottimismo. «Stavolta - dice - è stato solo un blitz legato anche ad altri affari.
Per i primi incontri operativi sarò a Napoli la settimana prossima», annuncia. Allora incontrerà il Napoli (gestore dello stadio) che s’è già detto pronto ad assecondare il progetto-Maradona e l’assessore allo Sport del Comune, mentre già da domani contatterà la società che dovrebbe occuparsi dell’organizzazione dell’evento e, soprattutto, penserà a come mettere assieme le risorse necessarie.
Che vuol dire caccia agli sponsor, alla pubblicità, a una tv interessata alla diretta. Affare di non poco conto, questo, per quel debito con l’erario che ha già allertato l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia. Diego evasore - deve allo Stato 37 milioni di euro - è il vero problema e Bagni cerca una mediazione anche col Fisco. In attesa che le perplessità di Maradona e anche quelle di Claudia, la sua ex moglie che gli fa da manager pure questa volta, si affievoliscano. Il Mattino.


