mercoledì 18 agosto 2010
Mazzarri: «Napoli, attento Cavani non parte titolare»
CASTELVOLTURNO, 18 agosto - Walter Mazzarri proprio non si fida dell'Elfsborg. Il tecnico non vuole sentir palare di turno semplice, di Napoli chiaramente superiore. Per entrare nel tabellone principale di Europa League la squadra dovrà stare attenta e non sottvalutare gli svedesi: «La vera incognita sarà la nostra condizione fisica - avverte Mazzarri alla vigilia del match - L'Elfsborg è molto più avanti di noi nella preparazione. Dovremmo eventualmente supplire con l'intelligenza tattica e la maturità di squadra».
NIENTE SCHERZI - Nessuno deve abbassare la guardia, Mazzarri non vuole brutte figure: «Le squadre svedesi in passato hanno fatto dei risultati a sorpresa. Anche a livello europeo ormai le partite scontate non ci sono più. È una partita insidiosissima. Mi ha fatto piacere quello che ha detto Lavezzi ieri. Non bisogna assolutamenter pensare di essere già passati. Tra l'altro abbiamo anche lo svantaggio di giocare la prima in casa. Spero che anche da parte dei tifosi arrivi il massimo del supporto». A livello tattico nessun cambiamento: «Non vedo perchè dovrei cambiare. Anzi. Quello è uno dei pochi punti fermi, è un vantaggio avere delle certezze a livello tattico. Farò giocare al 99% i giocatori che hanno raggiunto la qualificazione l'anno scorso».
ADRENALINA - Mazzarri è emozionato? «Per ogni partita ufficiale io comincio a sentire l'adrenalina due giorni prima. Spero che questa carica si trasferisca ai miei giocatori. Una cosa mi fa stare più tranquillo: la qualificazione si gioca sui 180 minuti e con due partite è più semplice che chi gioca meglio passi il turno. Sarebbe comunque un bene cominciare subito con una vittoria».
CAVANI IN PANCHINA - Il tecnico anticipa che Cavani partirà dalla panchina: «Ha fatto il primo allenamento vero con noi questa settimana. Sarebbe mandarlo allo sbaraglio se lo facessi giocare titolare. Siccome è un giocatore importante, a livello personale farebbe una buona prestazione, ma non conosce i meccanismi di squadra. Dal punto di vista mentale e fisico l'ho visto recettivo, per questo ho la speranza che se dovessi metterlo in campo a partita avviata potrebbe comunque aiutarci. Però queste sono partite in cui non devi sbagliare nulla».
DA MIGLIORARE - Mazzarri sta lavorando per correggere gli errori della scorsa stagione: «A volte il nostro spirito gagliardo, la nostra voglia di fare gioco, ci fa dimenticare che è importante in alcuni momenti rifiatare, controllare la partita, ragionare. Magari a volte si devonono allungare i tempi morti. In questo tipo di partire questo può servire»
CAMPIONATO - Per quanto riguarda il campionato nessuna promessa, nessuno obiettivo dichiarato: «Ogni anno il campionato è diverso, ci sono rose diverse e condizioni diverse. Non si possono fare confronti con i campionati passati. Tra l'altro quest'anno noi abbiamo anche le coppe. Io voglio solo che si pensi partita per partita, così si può crescere. Poi alla fine vedremo dove saremo arrivati».