Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "L'Europa League è una grande opportunità per tutti. Vogliamo battere l'Elfsborg per entrare nel girone. Il ko di Lisbona? Ormai è un brutto ricordo. Vogliamo dimostrare di poter fare meglio dell'anno scorso. Abbiamo più esperienza rispetto alla passata stagione. Il tridente più Hamsik? Dipende dal mister. Sono problemi suoi. Per noi giocatori l'importante è scendere in campo. Il campo sintetico? L'ho provato ai tempi del Boca; nella gara di ritorno non rappresentera' un ostacolo per noi. Se cercheremo di vincere con un risultato rotondo all'andata contro l'Elfsborg? Cio' che conta e' passare il turno, poi se vinciamo con un buon margine al San Paolo tanto di guadagnato. Con il Napoli voglio vincere qualcosa di importante. Lo scudetto, la Champions o l'Uefa? L'importante è vincere. I tifosi stravedono per me? Non mi sento diverso dai miei compagni. Siamo tutti uguali. Mi sento uguale ai miei compagni. Se sogno un giorno la fascia di capitano del Napoli? Gioco sempre per la squadra. Se capiterà, in futuro, non ci saranno problemi. E' una scelta che dipende dalla squadra. Ciò che conta è essere parte del gruppo. El Principito Josè Ernesto Sosa? E' uno dei giovani più interessanti che conosco, in Argentina e' tra quelli che ha piu' prospettive per il futuro. E' veramente bravo. Se l'ho sentito ultimamente al telefono? Ehm...". Qui il Pocho ride, viene bloccato dall'ufficio stampa del Napoli e afferma: "Mi ha salvato Guido (l'addetto stampa del Napoli, ndr)". Lavezzi non commenta la querelle tra Maradona e la Federazione argentina: “Non so cosa succederà. Io devo pensare soltanto a giocare”.
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
Fonte:www.napolimagazine.com