NAPOLI (22 agosto) - «Sono felice». Due parole dette dieci, cento, mille volte alla fine di una giornata convulsa ma decisiva. «Sono felice, è un sogno che si avvera», per ribadire l'euforia di chi, a 34 anni e con un curriculum di 230 gol segnati, sa di poter toccare la vetta più alta della sua carriera. Le sue prime parole da azzurro sono colme di entusiasmo e del resto i tifosi presto conosceranno l'originalità del personaggio, ex editore, idolo delle folle, socio informale della Carrarese con Buffon e calciatore che considera più importanti le emozioni e i valori rispetto ai soldi. Intercettato all'esterno del Tardini, Lucarelli non sta più nella pelle ed esprime la sua felicità anche attraverso il sito ufficiale del club azzurro.
Lucarelli, finalmente il Napoli..
«Sono felicissimo, è per me un onore vestire la maglia azzurra. Non vedo l'ora di giocare al San Paolo, ci sarà tempo per parlare delle emozioni».
Un lungo tira e molla, poi la fumata bianca dopo che l'affare sembrava definitivamente tramontato..
«È vero, ora però sono contento che la trattativa si sia finalmente conclusa. Per me ora conta solo questo».
Sa che i tifosi l'aspettano con entusiasmo?
«Li ringrazio, mi fa piacere avere questi attestati di stima. Per me è una grandissima soddisfazione poter giocare con la maglia del Napoli».
Che significa per lei giocare nel club partenopeo a fine carriera?
«È un sogno che si avvera, e il fatto che si sia realizzato a 34 anni è ancora più bello».
Nel Napoli ritrova Mazzarri che l'ha richiesto espressamente.
«Sono contento di incontrare di nuovo il mister, ma anche il presidente De Laurentiis mi ha fortemente voluto».
Un mese e mezzo di trattativa per consentire a Mazzarri e a Lucarelli di ritrovarsi, dopo la straordinaria cavalcata del 2003-2004, quando, con il primo in panchina e il secondo in campo, il Livorno tornò in A dopo 55 anni grazie soprattutto ai 29 gol del bomber. Un'operazione impostata da tempo e formalizzata solo ieri, dopo un vertice al Tardini tra il ds Bigon, l'agente dell'attaccante Pallavicino, l'ad del Parma Leonardi e lo stesso calciatore.
Il Napoli ha preso Lucarelli dal Parma con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto: l'attaccante ha il contratto in scadenza a giugno 2011 ma il club ducale ha un'opzione per allungarlo sino al 2012. Se il Napoli vorrà tenerlo oltre questa stagione, lo riscatterà dal Parma per una cifra simbolica. Inoltre la società emiliana, che non ha più voluto in cambio Pià, parteciperà in maniera sostanziosa al pagamento dell'ingaggio del bomber (1.2 milioni).
Lucarelli domani sarà in città, si sottoporrà alle visite mediche in attesa di essere presentato ufficialmente. Sceglierà il numero 99, lo stesso che aveva a Livorno. Il suo debutto potrà avvenire solo in campionato contro la Fiorentina. Il nome di Lucarelli, ovviamente, non è inserito nella lista di 25 calciatori che il Napoli ha dovuto inviare all'Uefa prima del confronto di andata con gli svedesi.
Lucarelli, finalmente il Napoli..
«Sono felicissimo, è per me un onore vestire la maglia azzurra. Non vedo l'ora di giocare al San Paolo, ci sarà tempo per parlare delle emozioni».
Un lungo tira e molla, poi la fumata bianca dopo che l'affare sembrava definitivamente tramontato..
«È vero, ora però sono contento che la trattativa si sia finalmente conclusa. Per me ora conta solo questo».
Sa che i tifosi l'aspettano con entusiasmo?
«Li ringrazio, mi fa piacere avere questi attestati di stima. Per me è una grandissima soddisfazione poter giocare con la maglia del Napoli».
Che significa per lei giocare nel club partenopeo a fine carriera?
«È un sogno che si avvera, e il fatto che si sia realizzato a 34 anni è ancora più bello».
Nel Napoli ritrova Mazzarri che l'ha richiesto espressamente.
«Sono contento di incontrare di nuovo il mister, ma anche il presidente De Laurentiis mi ha fortemente voluto».
Un mese e mezzo di trattativa per consentire a Mazzarri e a Lucarelli di ritrovarsi, dopo la straordinaria cavalcata del 2003-2004, quando, con il primo in panchina e il secondo in campo, il Livorno tornò in A dopo 55 anni grazie soprattutto ai 29 gol del bomber. Un'operazione impostata da tempo e formalizzata solo ieri, dopo un vertice al Tardini tra il ds Bigon, l'agente dell'attaccante Pallavicino, l'ad del Parma Leonardi e lo stesso calciatore.
Il Napoli ha preso Lucarelli dal Parma con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto: l'attaccante ha il contratto in scadenza a giugno 2011 ma il club ducale ha un'opzione per allungarlo sino al 2012. Se il Napoli vorrà tenerlo oltre questa stagione, lo riscatterà dal Parma per una cifra simbolica. Inoltre la società emiliana, che non ha più voluto in cambio Pià, parteciperà in maniera sostanziosa al pagamento dell'ingaggio del bomber (1.2 milioni).
Lucarelli domani sarà in città, si sottoporrà alle visite mediche in attesa di essere presentato ufficialmente. Sceglierà il numero 99, lo stesso che aveva a Livorno. Il suo debutto potrà avvenire solo in campionato contro la Fiorentina. Il nome di Lucarelli, ovviamente, non è inserito nella lista di 25 calciatori che il Napoli ha dovuto inviare all'Uefa prima del confronto di andata con gli svedesi.