domenica 9 maggio 2010

Antonello Perillo: ”Al Napoli basterebbero trenta milioni di euro per prendere un centrocampista ed un attaccante”.

Nel corso di “Amore… Azzurro”, programma sportivo in onda ogni sabato dalle 11.00 alle 12.30 su Radio Amore, è intervenuto il collega RAI, Antonello Perillo. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “La stagione degli azzurri? Il ritorno in Europa era il vero obiettivo d’inizio stagione. Dopo le prime sette gare sotto la gestione Donadoni, sembrava un traguardo irraggiungibile. Mazzarri è stato molto abile a rimettere in carreggiata la squadra. Certo, c’è un po’ di rammarico, perché a Natale gli azzurri erano terzi in classifica. Forse, si poteva fare qualche ragionamento diverso nel corso del mercato di gennaio, ma è difficile dire se con qualche nuovo innesto le cose sarebbero andate diversamente. Comunque, alla fine per me il bilancio è positivo.

Quanti e quali acquisti farà il Napoli? Io ritengo che il Napoli debba prendere un mediano di spessore fisico, stile Inler ed un vero centravanti come Pazzini o Maxi Lopez. Oltretutto, non dimentichiamoci che il Napoli l’anno prossimo potrà contare su Santacroce e Dossena, fin dall’inizio della stagione.

Gilardino? Preferisco Pazzini perché ha più fame e voglia di emergere. Oltretutto, credo che molto dipenderà dalla Fiorentina. Far partire uno come Gilardino per la dirigenza viola sarebbe come inviare un chiaro messaggio di ridimensionamento ai propri tifosi. Dobbiamo aspettarci la cessione di uno dei tre gioielli? Credo che cambiando modulo, magari adottando un 4-2-3-1, i tre gioielli azzurri possano coesistere con il nuovo centravanti in arrivo. Non credo che De Laurentiis voglia privarsi di una delle sue stelle. Certo, se uno di questi giocatori dovesse ricevere un’offerta d’ingaggio importante da uno dei principali club europei, allora il discorso potrebbe cambiare.

Dobbiamo aspettarci un mercato in economia? Mazzarri e Bigon hanno rivalutato molti giocatori. Credo che con un’accorta politica di scambi si possa far rientrare un po’ di capitali. Oltretutto, per comprare un centrocampista ed una prima punta di spessore, credo che servirebbero circa 30 milioni di euro. Onestamente, la scorsa campagna acquisti è stata un flop. L’anno scorso sono stati comprati giocatori validi come Zuniga, Cigarini e Quagliarella. Forse, però non erano gli elementi che sarebbero serviti alla causa azzurra.

Milan-Juve gara decisiva? Spesso i potenti tra di loro si aiutano, ma il Milan è un grande club e credo che Leonardo voglia lasciare un bel ricordo. I Mondiali? Non sono molto ottimista, perché credo che ci siano altre Nazionali più competitive. Non condivido alcune convocazioni di Lippi, ma sono frutto delle sue convinzioni. Se convocherà tanti juventini, evidentemente, è perché ritiene che possano essere utili alla causa azzurra. L’obiettivo del CT è quello di entrare nella leggenda, vincendo due mondiali consecutivi".

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